Già oggi, milioni di persone utilizzano strumenti come ChatGPT, Claude o Perplexity per avvalersi di assistenti AI come potenti aiutanti nella vita di tutti i giorni. Secondo Gartner, entro il 2028 quasi un quinto di tutte le decisioni lavorative quotidiane sarà preso in modo autonomo e anche nell'ambito della vita privata l'uso di questi strumenti sta aumentando rapidamente.
L'EU AI Act modifica le condizioni quadro per l'utilizzo dell'IA nel settore finanziario e assicurativo, a meno che non siano già in vigore norme specifiche. La trasparenza e la tracciabilità diventano requisiti fondamentali.
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore assicurativo. Aumenta l'efficienza, riduce i costi e offre risultati positivi nell'automazione dei processi e dei servizi.
Spesso i dati mancanti passano inosservati fino a quando non diventano un ostacolo nel contatto con i clienti. Una Customer Experience (CX) eccellente richiede molto di più che semplici strumenti efficaci. Ma quali sono i requisiti di banche e assicurazioni in materia di gestione dei dati?
L'intelligenza artificiale è già sulla corsia di sorpasso. Ma come si può utilizzare in modo sicuro, trasparente e strategico nelle attività quotidiane, soprattutto in un contesto europeo? La nostra risposta è semplice: con gli agenti AI, una chiara comprensione dei valori e la giusta tecnologia.
